Grazie alla sua elevata resa, l´uva schiava è stata per lungo tempo una dei vitigni più coltivati in Alto Adige. Tuttavia, a causa della crescente attenzione alla qualità e non alla quantità, quest´uva ha perso importanza nella viticoltura. Inoltre, questo vitigno cresce al meglio nel sistema pergola. Questo sistema di coltivazione richiede molto più lavoro manuale, che altri sistemi, motivo per cui non viene quasi mai utilizzato nei vigneti d´oggi.

Tuttavia, con una resa altrettanto bassa, l'uva schiava può produrre un vino rosso di alta qualità, molto fruttato e leggero. Un vino rosso speciale che si sposa bene con quasi tutte le occasioni. Esattamente queste caratteristiche si riflettono anche nella Grappa Schiava del Felsenriss.

Per questa grappa vengono utilizzate solo vinacce provenienti dal vigneto di famiglia. Ciò garantisce che le vinacce siano fresche e succose, cioè non pressate. Sono proprio queste vinacce succose a conferire alla Grappa Schiava del Felsenriss un gusto molto morbido.

Per preservare al meglio la complessità dell'aroma, le vinacce vengono distillate con un processo di doppia distillazione e il distillato vero e proprio viene conservato in serbatoi di acciaio inox per circa 1 anno. Il tocco finale è la miscelazione con acqua di sorgente proveniente da Foiana naturalmente pura.

La Grappa Schiava del Felsenriss è particolarmente adatta come accompagnamento o conclusione di un ricco Speckbrettl altoatesino.